U.N.V.S.
Novara Calcio

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MANDELLO VITTA: 28esima giornata nonché quartultima di campionato, poche le partite rimanenti per l’assegnazione del titolo. I giochi si fanno duri anche se i duri sono tra gli assenti di oggi. La decide il Chicco dopo pochi minuti, risultato finale striminzito ma non privo di emozioni. Spaventato il giovedì, troppi i post che ne annunciavano le assenze, rincuorato il sabato tra rientri importanti, miracolati dell’ultima ora e mestruati dell’ultimo minuto. Si rivede il Thiago dopo quattro mesi, uno tra i miracolati del sabato, il provino del venerdì dava zero possibilità. Il Papa alla sua prima nel suo ruolo, lo Zorba, dopo quattro giornate, e il Tato recuperato in extremis,  oltre il Pisa precettato, bene. Peccato per la bandierina in mano del Maio… ha gioito solo lo Zambu che col solito pigiamone è stato imposto per la sua ultima gara di questo campionato e anche per i saluti al GRUPPO. Tra gli assenti anche il Baffo, stanco dopo le 20 partite arbitrate nel camminato, falso chi afferma che camminare non ci si affatica, noi ne siamo l’esempio. Colori: c’era da omaggiare l’Atalanta, dopo l’impresa in Europa League, quale migliore occasione per la partita contro Toro, la giochiamo prima noi a Mandello. Assente il Mase e di conseguenza assente anche il piatto caldo, il calendario per la giornata odierna prevedeva linguine con mezzo astice  a testa e caciotta alle 19,00, un vero peccato. Predisposto il supporto tv 65”, sabato prossimo la fanfara di Mandello per la sua messa in funzione…forse l’astice ci starebbe bene. PARTITA: Inutile risottolienare il nostro impianto, mai visto così bello. Verde, verdissimo e in ordine, vi sarete accorti di sicuro che il Beppe ha dormito col decespugliatore tutta la settimana allo Stadium. Si parte, la sblocca subito il Chicco dopo pochissimi minuti, defilato dalla sinistra sgancia il suo sinistro, non irresistibile ma sufficiente per sorprendere il Beppe sul suo palo, 1-0. Sostanziale equilibrio generale, nonostante il vantaggio iniziale, si assiste a una bella partita. A soffrire di più e la difesa dell’Atalanta, gli attacchi del Toro si schiantano contro la torre del Pisa sempre attento e determinante. A fare la differenza anche l’ottima forma del Pitta che in almeno un paio di interventi nega il pari agli avversari. La Dea affidata alle veloci ripartenze del Mitti e del Chicco, i quali trovano quasi sempre sulla loro strada il Thiago, ottimo il suo rientro. La partita si mantiene bella e godibile anche nella seconda parte. Nonostante il Toro intensifica gli attacchi e stagna prevalentemente nella metà campo avversaria non trova il guizzo vincente per il meritato pari. Si incoccia sempre contro la torre non pendente e l’estremo difensore nero azzurro. Dall’altra parte non la chiudono, in un paio di occasioni soli davanti al portiere, ampi spazi concessi nel tentativo di rimontare, si fumano il raddoppio, finale 1-0. Analisi della partita: che dire, immeritata la sconfitta dei Granata, un risultato di parità sarebbe stato più equo, è mancato di sicuro l’ultimo guizzo. Va bene così, una partita avara di goal non vuol dire una partita noiosa, tutt’altro, le emozioni non sono mancate e in più occasioni si è esultato per il salvataggio nell’ultimo metro. Oltre a un fallo subito dal Maffei in area per una presunta trattenuta che ne ha impedito la conclusione a rete, reclamato un altro ben più vistoso. Trattenuta ai danni del Tulè ad opera del Mase, classica “cravatta”, il Var non è intervenuto, incredibile…!!!  Da sottolineare anche l’Attila tra i vincenti, ritorno alla vittoria dice Lui, dopo un lungo periodo di astinenza. Ma la vera notizia positiva è sicuramente la tenuta fisica dei nostri infortunati eccellenti, 90’ filati.  CLASSIFICHE. CLASSIFICA INDIVIDUALE: Perde il Banderali, vince il Maselli nonostante la sua assenza, minaccioso il Kader a soli 3 punti dalla vetta per il rush finale. MARCATORI: Un solo goal e lo fa il Chicco, sono 24 totali nelle due competizioni, non tagliato fuori da questa classifica. TOP: A furor di popolo  e non solo il Pitta, tre interventi decisivi che cristallizzano il risultato sull’1-0 iniziale. Quando ha voglia non ce ne per nessuno, BRAVO. COLABRODO: Solo un goal e lo prende il Beppe. ARBITRO: Zambu precettato, pensate un po’ ha fatto carte false per arbitrare, ieri abbiamo dovuto supplicarlo. Motivazione “devo lavare la mia Audi”…ma quando mai te la sei lavata l’automobile, ma dai. Ottima comunque la sua partita…ci aspetta il Pianta alla prossima.  REGOLE: Omissis.. VISITE MEDICHE: “La certificazione per l'attività sportiva non agonistica è obbligatoria ed è attualmente regolamentata dal Decreto del Ministro della Salute del 24 aprile 2013; dalla Legge del 9 agosto 2013, n. 98, art. 42 bis; dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125, art”. Obiettivo 100%, lo chiedono le regole generali e la nostra associazione. Vi prego di non trascurare questo adempimento, il Mitti e il Biondillo insegnano, il rinnovo dovrebbe essere automatico non vi devo pressare, controllate le scadenze. A proposito del Biondillo, l’ho sentito, sta bene ed è in fase di riabilitazione a Novara per scelta e con l’approvazione forzata del fisioterapista. Per il pieno recupero bisognerà aspettare settembre dopo l’abilitazione del medico sportivo, meditate gente meditate. Aggiungo i recenti fatti accaduti in serie A e nella più drammatica situazione nella categoria inferiore. Attila, Pitta e Guarneri abili. TERZO TEMPO: Unkilottoemezzodinulla, pentole a riposo solo gorgonzola, mortazza, salame e Leerdammer oltre l’abbeveraggio a fiumi. Immancabile lo spuntino delle 19,00 anche se sottodimensionato, banditi la caciotta e il caciocavallo.………………………………….alla prossima.