U.N.V.S.
Novara Calcio

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MANDELLO VITTA: Champions di marzo nella settimana di calcio Europeo e nel giorno della festa del papà, come da “protocollo Pino” anticipata di una settimana anche se il calendario proponeva il derby romano di campionato serie A Tim. Certamente non potevamo ignorare le assenze di due tifosissimi Burini, per questi colori fanno sempre cose turche ed anche perché saremmo stati sicuramente in difficoltà per la scelta dei colori nel giorno delle Nazionali. A rischio anche il caciocavallo del Maselli, minaccia arrivato via WhatsApp durante la grigliata a Benevento e dopo in settimo Strega,non se ne discute assolutamente, Derby rinviato per decreto. Altro motivo che ha indotto al rinvio sono state le presunte assenze  che al venerdì erano sotto i fatidici 22 con anche il problema del portiere, Pitta con un ginocchio grosso come un melone. Inoltre gli acciaccati precettati e presenti per onor di firma, non garantivano tutti i 90 minuti, anche se sappiamo  che fino alla fuoriuscita della rotula dalla sua sede naturale si è sempre in campo. La spunta il Bayer nella seconda parte del secondo tempo, dopo 5 minuti di panico per un rigore concesso ai Tedeschi. 25 sulla carta gli arruolati al sabato mattina, tutti presenti alle 14,00, assente anche il Baffo, Schiera degno sostituto. Ritornano a disposizione dopo un lungo periodo Bruscolotti, dai preventivati 30 minuti…li moltiplica per 3, e Garella semi incerottato da tempo. Presente anche il Mitti violaceo come una prugna, assistente passivo della disputa del secondo tempo: “mi sarebbe piaciuto un casino dire la mia…ero sicuramente nero azzurro trasversal…”. PARTITA: Nonostante il buon colpo d’occhio il terreno duro e secco, per un problema al sistema di irrigazione, ha creato e continua a creare seri problemi alle nostre ginocchia scricchiolanti. Ci si mette anche il meteo avaro di pioggia da alcuni mesi e le temperature miti e ventilate. In settimana verrà smontata la pompa, tocchiamoci le palle, pare che per la sostituzione occorrono alcune migliaia di euro, non ci resta che sperare in Giunone con la benedizione di Zeus. Si parte, tranquillo l’inizio partita quasi in silenzio tombale. A spezzare l’incantesimo ci pensa il solito Massara che in meno di dieci minuti mette una seria ipoteca sul risultato finale. Un uno due micidiale, complice alcuni errori sulla tre quarti, con due progressioni e di sinistro batte per due volte il Beppone, 0-2, partita in salita per la Dea. A riaprirla è il Faitelli allo scadere del primo tempo che su calcio d’angolo del Leone insacca di testa l’incolpevole rientrante Garella, 1-2. Ripresa: subito il pari dell’Atalanta, ancora corner, palla contesa da due nerazzurri cade sui piedi del Marchese che con una puntinazza da due passi ottiene il 2-2, cazzo che culo…! Sarà stata questa la frustrazione per il Bayern? O forse il primo colpo di testa dello Zambu nella storia Garbagna/Mandello? Si un colpo di testa soft a servire un compagno, palla intercettata a metà campo. Succede poco dopo che su aggancio da manuale su passaggio millimetrico del  Delu, il Massara aggancia di tacco al volo, due passi verso la linea di fondo, palla in mezzo, respinta corta della difesa Atalantina, palla al Thiago che viene abbattuto dal Soldino. Nessun dubbio rigore, proteste per l’azione precedente del Giacomo reo di aver calciato dopo che il pallone aveva varcato la linea di fondo. Non ha visto lo Schiera e senza giudici di linea non poteva giudicare. Affidata al buon senso dei contendenti la decisione, naturalmente le opinioni sono delle più disparate e colorite, anche con toni quasi “minacciosi”, minacciosi per modo di dire. Alla fine prevalgono i buon sensi o i sensi buoni, pallone buttato di proposito fuori dal Banderali. Per la festa del 19 marzo è stato molto divertente vedere “discutere” tanti papà e soci di grado superiore…papà e nonni…trovata la quadra “rettangolare”, si continua. Il tempo per riassestarsi in campo che quel diavolo del Massara inventa il terzo goal della giornata per riportare il Bayern in vantaggio, chiede e ottiene uno due con l’atro piedi buoni , il Lello, di tacco palla restituita lo mette solo davanti al portiere, 2-3. Ancora il tempo per annotare la randellata del Giack sul Banderali per il secondo rigore netto della giornata, dal dischetto lo stesso che batte il Beppone, 2-4 finale. Analisi della partita: certamente che oggi la partita è stata decisa con la testa e io piedi, Giacomo incontenibile, Andreani conservatore, tutto il resto conta poco, se in giornata, e lo sono spesso, non ce ne per nessuno.  CLASSIFICHE: CLASSIFICA INDIVIDUALE: Balza in testa l’Abbrescia, da assente sicuro a “se ce bisogno vengo”, corta comunque questa classifica. MARCATORI: Tre goal il Massara, uno il Faitelli, uno il Banderali su rigore e uno il Marchese. Suo il Goal di giornata…quando cazzo mi capiterà ancora. Bellissimla la classifica marcatori con un goal in più dei vari Andreani, Thiago, Pessino e raggiunti i vari Maiorana, Maffei Chicco, che goduria…! TOP PLAYER: Massara e non aggiungo altro. COLABRODO: 4-2. ARBITRO: Lo Schiera non delude anzi, giustificata la sua decisione sul rigore contestato, non può vedere se la palla è uscita o no, si parla di un palmo di mano. REGOLE: Le nostre, omissis. TERZO TEMPO: A carico nostro con l’aggiunta della prostata del Delu fatta dalla moglie Paola, non male…malissimo urge bis. Aggiornamento maglie Napoli: con i contributi del Bruscolotti, ipotecata la n. 2 con euro 50,00, del Chicco e del Pippo Avondo superato il costo totale della spesa, 520,00 incasso totale. Il Pessino è alla ricerca di n. 5 maglie del Flamengo con pantaloncini e calze, useremo questi soldi per completare la 35° divisa…pazzoidi ai massimi livelli……........alla prossima.