U.N.V.S.
Novara Calcio

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MANDELLO VITTA: Quarto di finale di Champions del mese di aprile e giornata per assegnare l’ultimo posto utile per le semifinali. A far compagnia alle tre già qualificate, Bayern, Inter, Juve, ecco il Manchester City che si sbarazza in rimonta e in goleada di uno svogliato e impreciso Milan. Giornata coincisa con la festività della Pasqua e per forza maggiore ri-applicato il “protocollo Pino” come da previsioni. Tante le assenze annunciate per il breve weekend, spostato di forza il Derby del Sud Roma – Napoli su richiesta del Brusco e del porchettaro Maselli. Non avevamo alternativa, decimate le difese e non solo e in luogo del programmato campionato ecco la giornata di questa bistrattata Champions. A presentare il conto, oltre i tanti infortunati, anche le esternazioni per il campo secco e duro, non sono bastate due mezze giornate del Pittarella per la sostituzione della pompa di irrigazione, il problema non è stato risolto, forse anche per la siccità e di conseguenza la scarsa presenza di acqua nel pozzo. Problema discusso in tarda serata, pare che una soluzione possa esserci con l’installazione di due serbatoi per facilitare il pescaggio dell’acqua…sperem. Si fa la conta dei presenti già dal venerdì, dura ma non allarmante la regolare disputa della partita di sabato, ma con le diverse incognite circa la tenuta fisica di alcuni soci, si contano tra abili e precettati 25 disponibili. PARTITA: Devo ammettere che, al contrario delle settimane scorse, il colpo d’occhio non è dei migliori e non degno per un quarto di finale di Champions, si va avanti per forza maggiore ma la colpa non è da imputare a “quasi” nessuno, troppi i 4.000,00 euro necessari per una soluzione senza problemi. Spettacolare l’inizio della disputa tra Milan e Manchester, prima i rossoneri vanno in vantaggio col Massara dopo una bella azione tra  Chicco e Maiorana che dal fondo sinistro in velocità mette in condizioni di battere a rete a colpo sicuro. Poi il Mimmo su preciso lancio del Banderali supera il Pitta con sontuoso pallonetto, 1-1 dopo 15”. Comincia la sagra dei colpi mancati, sono i rossoneri a divorarsi i in ripetizione diverse occasioni da rete, alcune clamorose altre sfortunate, vedi il legno colpito dal Roger con tiro dai trenta metri. Il risultato resta inchiodato sul pari. Ripresa: Fa rima con resa, comincia la girandola degli abbandoni per il riacutizzarsi di recenti malanni, in rapida sequenza il Soldino, Avondo, Roger, Greco e Minera, si stringono i denti ma la sostanza non c’era prima, si giocava col freno a mano tirato, immaginiamoci ora, costretti a passare dalla difesa a tre a quella a due, dal modulo 3-5-4 al 2-5-4. Come spesso accade, puniti dagli avversari alla prima ripartenza, dal possibile vantaggio non materializzatosi  durante tutto il primo tempo ecco la beffa del goal, colpisce un esuberante Mittino, bella la sua partita alla seconda di fila, batte il Pitta di precisione sul suo palo. Ancora a segno il Manchester per due volte con Faitelli, ciononostante irrequieto tutti i 90”, dimostrazione che due goal non sempre sono sufficienti per sedare gli animi. Del Maffei, la sua entrata è stata quasi provvidenziale, il punto del 1-5, tramortiti i rossoneri colpiti ai fianchi, accorcia il Chicco di potenza e da distanza ravvicinata, 2-5 finale. Da segnalare che il Kader, nell’ultima azione della partita, spedisce fuori un calcio di rigore “generoso” concesso dal Baffo, in realtà tutti concordi sulla bontà della decisione. Analisi della partita: Il Milan dura un tempo, tante le situazioni che potevano portare al goal, poi gli infortuni e le enormi praterie concesse nel tentativo di recuperare il risultato hanno fatto il resto. La partita è stata “combattuta” anche e soprattutto a metà campo, stupide dispute per fuori sulla linea mediana degne da teatrino oratoriale, siparietto quasi da ridere…i rei non confessi  si ripetono.  CLASSIFICHE: CLASSIFICA INDIVIDUALE: Balza in testa il Papa,scavalcato l’Abbrescia, classifica comunque corta. MARCATORI: Due goal il Faitelli, uno a testa Massara, Chicco, Maffei, Mittino e Leone Mimmo. Suo il Goal di giornata con pallonetto a scavalcare in velocità. TOP PLAYER: Mittino, sia per la sua prestazione ad alti livelli, sia per il sigillo del vantaggio che ha poi spianato per la vittoria finale e anche per le botte ricevute. COLABRODO: 5-2. ARBITRO: Normale. REGOLE: Le nostre, ci mancherebbe, ma se ci si deve fidare del giudice di linea per l’assegnazione di un fuori, ci si deve fidare anche per il resto, fuori gioco compresi. TERZO TEMPO: A carico nostro, frigo riempito anche da trenta chili di formaggio recuperato dal Pianta, meno male che è passato il Paolo per la grigliata della Pasquetta di Mandello, se udite le sirene dell’ambulanza del Novara Soccorso è tutto normale. Per gli auguri di Pasqua ripristinata la consuetudine delle uova ai nipotini dei soci. Il Mitti ci restituisce con gli interessi quelli ricevuti negli anni passati, 2 kg di cioccolato riportato per una dolce conclusione del terzo tempo accompagnato con colomba da pasticceria e pastiera napoletana. Spumante finale doc del neo nonno Zambu, è il caso di dire che “sembriamo bambini di tre giorni”… cosa verissima……........alla prossima.