U.N.V.S.
Novara Calcio

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MANDELLO VITTA: Pasta e fagioli alla  5a giornata di campionato, si rivede il Masellino ed è subito terzo tempo, pizzino al mattino e lista spesa per la consolazione, niente supponenza e arroganza ma solo sostanza…: cipolla, carne trita, patate e borlotti in padella. Neanche ricattabile, deciso e prepotente, in calendario  pasta e fagioli  e quella è stata, a nulla sono valse le richieste di un risotto alla milanese. E noi? la nostra partita? Tutto sotto controllo, secondo sabato senza problemi, ci avviamo verso una quasi normalità, all’appello mancano in pochi. 26 in formazione 25 i presenti, compreso il Tancredi, manca ancora la pisciata del Tato dietro il cancellone, in lista ma bigia all’ultimo minuto. Si rivede il Genni se pur con i suoi seri problemi, un grande in bocca al lupo da parte di tutto il GRUPPO. Formazioni? Qualche mugugno ma ce la possiamo giocare, dicono alcuni, visti gli schieramenti ce la possiamo fare contro i Blucerchiati forti, sulla carta, di grandi individualità. La scelta di oggi cade su Roma – Sampdoria per accontentare il Mase, per il calendario e per la bellezza delle divise. PARTITA: In una giornata quasi estiva e con l’impianto quasi al 100%, finito l’aggiornamento anche dell’impianto termico, manca solo una rinfrescata e una accurata pulizia nel locale caldaia. Si parte, inizio in sordina per le due formazioni, Samp più ordinata,  più forte nel palleggio e possesso palla, orchestrata da un vero regista della difesa. Non da meno la Roma, contromossa azzeccata, ultimo uomo non di ripiego, velocità e piedi pareggiati.  Sono i giallorossi ad andare in vantaggio, il Raffa dal vertice sinistro e col suo piede batte Tancredi apparso un po’ in ritardo, 1-0. Aumenta la pressione della Samp, sfiora subito il pari, è la traversa a dire di no al Faitelli, legno interno e palla in campo a due passi dalla porta. E’ il Beppe a opporsi con altrettanta efficacia, paratona sul tiro quasi a colpo sicuro. Arriva il pari allo scadere, azione “lunga”  da calcio d’angolo, palla allo Zorba che dal limite azzecca la traiettoria  imparabile, traversa interna e palla in rete, 1-1. Ripresa: Combattuta anche questa seconda fase di gioco, perdono lucidità i blucerchiati, salgono di tono i Roma Capoccia. Più pericolosi quest’ultimi, al contrario del primo tempo anche se sono quasi sempre le difese ad avere buon gioco. Portieri solo per l’ordinaria amministrazione, con qualche grattacapo in più per Tancredi. Vantaggio del Maselli, il re dei fornelli di Mandello raccoglie una corta respinta della traversa dopo tiro piazzato dal limite e facile facile mette in rete, 2-1 per i suoi colori. Manca il colpo del ko la Roma, prima il Giò che da due passi colpisce il palo, poi il Marchese che da un passo e mezzo impatta male il pallone. Ci pensa il Raffa a chiudere i conti, da appena dentro l’area di rigore sinistro potente a palla imprendibile, 3-1, partita finita, finita anche la disputa di qualche colorito battibecco. Analisi della partita: Sostanzialmente equilibrata, squadre ben disposte in campo, non si è sentita la mancanze di numerose assenze nei reparti arretrati, centrali di ruolo importanti sono mancati all’appello. La buona predisposizione e l’organizzazione generale hanno fatto dimenticare in corsa queste carenze. Il primo tempo più incisiva la Samp, il secondo leggera la supremazia della Roma, dalla loro  occasioni sprecate per un soffio, anche se a tratti sono stati i primi a dare l’impressione di avere in pugno la partita. In generale è stata bella e incerta almeno fino al terzo goal, Raffa spegne le speranze e rende vani i tentativi nel poco tempo a disposizione. Due goal di scarto sembrano tanti per quanto visto in campo, ma , ripeto, tolta solo la possibile rimonta al fotofinish, questo fa parte del calcio. CLASSIFICHE: CLASSIFICA INDIVIDUALE: Se qualcuno lo immaginava eccola, “orgia” in testa alla classifica, brutta piega per il GRUPPO, qualcuno ipotizza la cessione dei punti nel mercato nero…!  MARCATORI: Punte all’asciutto, a segno Delu due volte, Zorba e Mase un goal a testa. Non stecca il Tulè a ripristinare l’energia elettrica del locale terzo tempo, meno male poteva essere un problemone per le scorte in frigo. TOP PLAYER: La partita dei centrali, prepotenti e non supponenti in difesa, ma con due reti e con una bella prestazione non si può “passare sopra” al Delu, anche se ci sono andato vicino, Top di giornata e grande la sua partita, la decide lui.  COLABRODO: Pitta assente, Beppe senza avversario oggi, anche con nove dita. ARBITRO: Normale se non fosse che ha buttato fuori il Soldino, ancora non ci credo.  REGOLE: Omissis.  VISITE MEDICHE: Venerdì 28/10 prenotati 5 posti dal Vannicola, forza ragazzi non è il dentista…  TERZO TEMPO:  Soldino se ne fa carico, focaccia, sempre apprezzata, formaggio, salamino, e bere a volontà. Ci mette del suo anche Minera con prosciutto e salsiccia, le altre scorte in frigo. Ci mette tutto del suo già alla mezza, Maselli  l’aveva promesso e ecco la pasta e fagioli con la sua rivisitazione. Misto cipolla, carote, patate, carne trita e pasta mista, un kilotto ingoiato in un attimo, consolazione avvenuta e finita alle 20,00, deriva culinaria in atto …………………………………………….alla prossima.