U.N.V.S.
Novara Calcio

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Ripresa: Baffon poggia al Van Pessi (il suo nomignolo è più di impatto) tutto solo al limite dell’area, reclama e riceve la palla, quasi un assist dicono i detrattori. Con la sua proverbiale calma e con la sua rinomata tecnica gestisce la sfera andando in orizzontale e sfidando un paio di avversari, esce retrocede e rientra nell’area di rigore, la sua. A due passi dal Baffon, autore dell’assist, a quasi mezzo metro della linea della porta, quasi a voler fare l’inchino che tanto ricorda Capitan Schettino con la sua Concordia, si incaglia in rete con il pallone…autogollonzo del secolo e forse di tutta la storia del calcio…clamoroso allo Stadium…!!! MANDELLO VITTA: Lontani dal record dalla 13° giornata quando 34 disponibili hanno cambiato le nostre abitudini, organizzato un triangolare fisiologico in pieno inverno. Lontani anche da quello negativo di sabato scorso, 18 assenti avrebbero messo in cassa integrazione anche i lavoratori superstiti della FCA Italy, invece con un contratto a chiamata ristabiliti i 24 in campo. Tuttavia non sono neanche preoccupato dei 27 presenti, il numero è giusto e antidepressivo per affrontare il pomeriggio senza preoccupazioni. Se mai le preoccupazioni sono per il ruolo cruciale, assente il Pitta si deve ricorrere per forza maggiore al piano B. Due “presunti” non portieri  per ricoprire il delicato ruolo. Nessuno ne accetterebbe un solo, si sa come la pensiamo, è come aver subito la foratura de lo pneumatico e per par condicio buchiamo di proposito anche l’altro, vi assicuro che è cosi. Il coraggio non ci manca, cerchiamo di ovviare con la stazza al problema, avanti tutta. Ma il problema che più ci sta a cuore è cosa bolle in pentola, direttamente da Benevento ecco la patata lessa a km 1000, dal coltivatore diretto ai diretti consumatori.  Colori, la scelta cade sul Derby della Mole, bistrattato nel girone d’andata non poteva mancare oggi. Gobbi vs. gli odiati cugini del Toro, chi verrà incornato martedì è da vedere, intanto ecco la nostra anteprima. Tutti presenti alle 14,30 con ritardo fisiologico per alcuni, giustificazione?…in coda ai gazebo per le primarie PD…! Kader sempre tra noi e con la bandierina oltre che alla sala Var, un tuttofare. Massara, presente anche lui, scalpita piano ma scalpita anche se attualmente per allacciarsi le scarpe ha bisogno della badante.  PARTITA: Fischio d’inizio, la preoccupazione è tanta,  primi minuti indenni, le azioni si fermano al limite delle due aree… I primi minuti…i secondi di meno, con un repentino uno due il Faitelli da il via alle marcature, direi senza colpe eccessive per Attila, almeno per l’Attila coraggioso portiere di giornata.  Due goal quasi in fotocopia ma diversi nella costruzione, il primo sontuoso lancio di esterno destro, un po’ Modric un po’ Cruijff, leggermente defilato dalla sinistra a incrociare. Il secondo ancora il Mitti protagonista, lancio tra due avversari e dalla destra ancora Faitelli ribatte Attila, 0-2 per il Toro. Dalla parte opposta il Baffon corre pochi rischi se non quelli dell’ordinaria amministrazione. A cinque minuti dalla fine della prima parte è il Maffei, fresco di rientro, a spizzicare di testa sul corner del Leone, tocca quel tanto da beffare il n. 1 Gobbo, 0-3 e partita abbastanza compromessa. Ultimo minuto di recupero, Chicco a colpo quasi sicuro, legnata di sinistro e palo pieno a Baffon battuto, palla raccolta in area e dopo batti e ribatti steso il Giò, rigore. Generoso? No rigore e basta. Dal dischetto il Tulè cede al Beppe l’onore di accorciare, due portieri di ruolo contro, quasi un Western, una sfida all’O.K. Corral. Rincorsa, intuisce Baffon e con un tuffo alla sua destra fa un paratona incredibile. Var, var, richiamato il Baffo al Var dal Kader. Due le anomalie  incriminate, alcuni giocatori entrano in campo prima della battuta, il Baffon fa un passo prima. E’ da ripetere, nulla da fare, le immagini “parlano chiaro”. Tulè dagli undici metri, Baffon tocca anche questa volta ma la palla finisce in rete, 1-3. Ripresa: vedi sopra, 2-3 e partita riaperta, la ricerca sul web non ha dato risposte per un così clamoroso auto goal, niente di simile.. I Gobbi si trasformano, sono molto più incisivi e prevalentemente tengono in mano il pallino del gioco. Nonostante la pressione sono poco precisi sotto porta e non sfruttano a dovere alcuni calci piazzati dal limite, tanti  gli specialisti in squadra. Reclamati in un paio di occasioni altrettanti falli da rigore, il Var non interviene.  Si arriva a poco dalla fine, ancora un auto goal a chiudere i conti, puntinazza dello Zambu da 30 metri, di ottima fattura e degna del miglior Papa,  e con la complicità del numero uno Gobbi mette fine alle velleitarie possibilità di pareggiare la partita. Sigillo finale ancora del Faitelli per il 2-5. Analisi della partita: Era preventivabile  che qualcosa potesse succedere, il coraggio non è bastato, Attila e Baffon estremi difensori per necessità non è cosa da poco. Vero anche che i nostri n. 1 spesso sono incappati in giornate no e i goal sul palmo di una mano non sono rari nelle cosiddette giornate normali. Se poi si sommano le precarie condizioni fisiche di alcuni è presto detto. Maselli tradito dal mal di schiena è costretto ai fornelli anzitempo, grave perdita anche se non è stato il solito macina kilometri che tutti conosciamo. Più grave il ritiro forzato del Soldino per una ginocchiata alla coscia, solo un colpetto…pan per focaccia, ha “colpettato” tutta la settimana.  Forse, ma col senno di poi, era più proporzionato schierare uno stirato e volontario Roger in porta Toro. L’importante è averla tirata anche oggi, meno male che il Papa in ritiro spirituale era assente, altrimenti poveri prelati, non oso pensarci. CLASSIFICHE: CLASSIFICA INDIVIDUALE: Resiste il Guarneri nonostante la sconfitta, a distanza di sicurezza gli inseguitori. TOP PLAYER: Mittino si auto proclama Top di giornata, quasi come Kim Jong-un, una certa somiglianza è evidente, taglio capelli stazza e abbigliamento. Con tre assist e con la proverbiale dinamicità segna la sua partita e quella del Toro, fa incornare i Gobbi, suoi colori del cuore, BRAVO.  MARCATORI: Faitelli 3 (stanziato contributo 50% per pallone serie B estivo), Maffei, Tulè su rigore, Pessino e Zambu i marcatori, gli ultimi 2 da ricordare il primo entra di diritto nella nostra storia il secondo nella sua.  ARBITRO: Flusso e poi flusso. COLABRODO: Baffon 2 Attila 5. REGOLE: Omissis. VISITE MEDICHE: Sotto con le visite, quelli non ancora a posto sono pochi.  TERZO TEMPO: Giornata del ditalino di massa, ci siamo fatti i ditalini tutti assieme. Naturalmente non poteva mancare la “patata”, direttamente dall’orto di Benevento allo Stadium di Mandello. Patate, carote, cipolle, sedano, pomodorini e…ditalini per consolarci…sbrodolata generale con fiumi di prosecco. Bottiglia top del Mitti con tanto di preservativo incorporato oltre due rosè. Caciocavallo di forza, spinata immancabile, spreed ancora su...………………………………………….alla prossima.